venerdì 1 maggio 2009

LA PROPOSTA DI SINISTRA E LIBERTA’ : UNA COALIZIONE PROGRAMMATICA E VALORIALE

COMUNICATO DI FRANCESCO ZURLO – SINISTRA E LIBERTA’ – CROT0NE 30.04.09


Nei giorni scorsi Sinistra e Libertà, unitamente ai partiti della sinistra radicale, ha deciso di rompere gli indugi e promuovere il tavolo politico-programmatico del centrosinistra, convocando una riunione che si terrà il 2 Maggio e che vedrà, per la prima volta intorno ad un tavolo tutte le anime del centrosinistra Crotonese.
Siamo in “zona cesarini” e rimandare ancora avrebbe significato mandare tutto allo sfascio ed è quindi merito di questa iniziativa politica della sinistra se c’è ancora la possibilità di mettere in campo una coalizione ampia per vincere e governare. Il PD è apparso come bloccato da una assurda linea politica di umiliazione degli alleati ed illusione dell’autosufficienza che fino ad oggi si è dimostrata perdente.
Solo da ieri ,a livello nazionale, con la discesa in campo di Massimo D’Alema dalle pagine del Corriere, si intravede una svolta in questa politica suicida del PD, una svolta che noi ci aspettiamo sia colta in tutte le sue conseguenze anche dai dirigenti locali del PD. D’Alema dice che “ bisogna pensare ad una legge elettorale alla tedesca” e questo significa abbandono del maggioritario e del bipolarismo e bipartitismo obbligatorio fin qui perseguito, e “ una politica delle alleanze” e questo significa fine della politica dell’andare da soli e dell’autosufficienza: contrordine compagni!
A livello locale bisogna capire che la battaglia si vince sui contenuti etici e programmatici: il programma della destra è una sciagura per Crotone: Crotone ha una questione ambientale aperta di enorme proporzioni e la politica del governo non ha fatto altro che predisporre gli strumenti normativi ( vedi decreto “salva eni”) per condonare gli inquinatori e liquidare la bonifica con qualche spicciolo di elemosina. Poco tempo fa il sottosegretario Fazio arrivava a dire addirittura che non era certo il nesso di causalità tra l’inquinamento industriale ed il danno alla salute dei cittadini di Crotone, una cosa che ha fatto indignare ed ha sconcertato i tanti familiari di Crotonesi morti d’ambiente, a cominciare dagli operai delle fabbriche. La Destra ha bloccato la nostra Centrale Solare, perché vuole rilanciare il nucleare ed i soldi per le rinnovabili li vede come uno spreco, mentre il precedente Governo di centrosinistra aveva previsto che da Crotone dovesse partire la corsa dell’Italia per le energie rinnovabili su larga scala con una centrale di 50 Megawatt, un progetto all’avanguardia in Europa e nel Mondo, firmato dal premio Nobel Carlo Rubbia. La Destra ogni giorno penalizza il Sud, trasferendo i fondi Fas, e favorendo la Lega Nord. Insomma c’è un’evidente incompatibilità programmatica tra sviluppo di Crotone e del Crotonese e programma della destra.
Al contrario, il programma del centrosinistra e le nostre proposte nei settori dell’ Ambiente e Lavoro, trasparenza, partecipazione e solidarietà possono dare un futuro migliore alla provincia di Crotone ed al suo capoluogo.
Ma la politica ha perso di credibilità, è vero, il centrosinistra ha governato e per molti versi non ha soddisfatto, non è risultata credibile, ha spesso saputo vincere bene ma non governare bene, al Comune ed alla Provincia, per non parlare della Regione Calabria. Ed è per questo che Sinistra e Libertà chiede di riconoscere e correggere gli errori, e lo chiede in primo luogo al PD. Prima di tutto bisogna spazzare via ogni sospetto di gestione disinvolta e clientelare della futura provincia : la Provincia come “Casa di Vetro”: una riforma dell’ente orientata alla trasparenza ed alla partecipazione : Difensore Civico, Bilancio partecipato, certificazione Iso 9000 della progettazione e dell’erogazione dei servizi. Coinvolgimento dell’associazionismo e dei comuni nelle scelte di programmazione. Aprire una vertenza con la Regione Calabria sul trasferimento reale e concreto di funzioni e fondi che dia sostanza all’ente provinciale.
Sul piano della scelte, approvare il Piano Territoriale di Coordinamento che consacri il matrimonio tra ambiente e lavoro. Rilancio della priorità della cultura con un “piano dell’edilizia scolastica superiore” che, sul modello attuato dalla provincia di Cosenza nella scorsa legislatura, dia dignità a studenti ed insegnanti e consenta di avere edifici scolastici intelligenti, sicuri e di livello europeo. Rilancio dell’agricoltura e istituzione del Distretto agroalimentare e forestale della provincia di Crotone. Fine dell’epopea dei co.co.co. e delle consulenze a gogò, una severa politica degli enti strumentali, riprofessionalizzazione valorizzazione delle risorse umane presenti nell’ente. Definitiva soluzione della questione rifiuti, con una severa applicazione della raccolta differenziata e dell’apertura del mercato oggi oligarchico e inefficiente del riciclaggio e dell’utilizzo delle materie seconde. Turismo, ambiente, agricoltura ed industria sostenibile, le linee economiche da seguire.
Una attenzione nuova al sociale ed all’importanza di aiutare chi è meno fortunato con la valorizzazione del volontariato e dell’associazionismo. Una vera politica per i migranti che ormai sono una realtà che ha bisogno di essere governata per evitare l’esplodere del razzismo.
Una lotta senza frontiere alla mafia ed alla criminalità, chiamando il Governo centrale alle sue responsabilità, stando a fianco della magistratura e delle forze dell’ordine a cui devono essere dati tutti gli strumenti necessari per agire con la massima efficacia in difesa dei cittadini, delle imprese, degli amministratori onesti e coraggiosi.
Questi sono solo alcuni dei punti salienti programmatici che proponiamo al tavolo del centrosinistra, ma c’è bisogno di uomini credibili e competenti per dar gambe a questo programma, per cui confermiamo che fin dalla scelta degli uomini che comporranno le liste non accetteremo alleanze con nessuno che non garantirà che gli uomini delle proprie liste non abbiano neanche un rinvio a giudizio per reati di mafia , corruzione, peculato e concussione, una volta si diceva “ecologia della politica”: naturalmente anche chi sarà destinato ad assumere incarichi amministrativi o in enti strumentali dovrà soddisfare questo semplice requisito, oltre a quello della competenza e professionalità.
Per governare bene c’è bisogno di coesione valoriale e programmatica, confidiamo che il centrosinistra sappia cogliere questa opportunità e rimediare agli errori del passato.
Altrimenti non avremo altra scelta che “ andare da soli” e stare all’0pposizione, che in democrazia è essenziale quanto la maggioranza, e ricostruire su queste basi la sinistra che governerà domani.
Francesco Zurlo
Coordinatore programma di Sinistra e Libertà

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