mercoledì 17 giugno 2009

petizione Bruxelles - si va avanti . . . .

Crotone 17.06.2009
il Co.Ver. Kr e i Verdi Crotone, annunciano con soddisfazione che la petizione elaborata da E. Venosi (Comitato nazionale tecnico-scientifico dei Verdi) dai Verdi Crotone e dal Comitato vertenza ambientale provincia di Crotone, è stata ritenuta ricevibile dalla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo.
Con comunicazione nr. 308934 del 08.06.09 la suddetta commissione ha notificato al primo firmatario della petizione, F. Zurlo, che le questioni sollevate saranno attentamente esaminate in quanto si tratta di materia di competenza dell’U.E. e ha deciso di chiedere alla Commissione Europea di svolgere un’indagine sui vari aspetti del problema .
Sintetizzando, la petizione riguarda il ritardo della bonifica del sito industriale di Crotone e il decreto salva ENI (nr. 208/08) che le consente, in pratica, di godere di un condono tombale relativo ai danni ambientali provocati per decenni nella Città di Crotone .
Con rinnovata fiducia, Il Co.Ver. kr e i Verdi Crotone auspicano che di seguito a questo nuovo impulso a favore della questione ambientale Crotone, le Istituzioni competenti riescano a formare un fronte unico per la causa .
Co.Ver. Kr Verdi Crotone
Sandro Tricoli Francesco Zurlo

martedì 9 giugno 2009

ELEZIONI EUROPEE : 52 DEPUTATI VERDI

ELEZIONI EUROPEE : 52 DEPUTATI VERDI

Mentre il nostro paese vede l’ennesima sconfitta dei verdi inseriti nella coalizione di Sinistra e Libertà, in Europa è un vero trionfo ecologista. I Verdi sono quasi dappertutto sopra il 10%, con l’esaltante vittoria dei Verdi francesi oltre il 16 % ed ormai con pari voti rispetto ai socialisti.
A livello internazionale quindi vincono i Verdi pragmatici, autonomi e sganciati dalle antiche ideologie marxiste. Urge quindi una riflessione anche per i Verdi Italiani. Esiste, è vero, un ritardo culturale italiano molto forte sui temi ecologisti, ma l’intruppamento dei Verdi nella sinistra radicale è stato un vero e proprio suicidio, bisogna prenderne atto e trarne le dovute conclusioni.
Sinistra e Libertà è crollata inesorabilmente al Nord, dove la Lega ha stravinto per la sua trasversalità ed il radicamento territoriale, ed ha avuto un buon risultato al Sud. Straordinario il risultato nella città di Crotone, anche se ha contato molto avere il candidato locale alle europee, infatti le due liste provinciali figlie della diaspora di Sinistra e Libertà locale hanno avuto invece un risultato insoddisfacente.
Il centrosinistra avrebbe vinto ampiamente al primo turno se fosse stato unito e questo deve essere di monito per le future competizioni elettorali: chi divide in effetti gioca per l’avversario.
Smentito anche il mito che convenga fare più liste possibili, se poi queste liste sono debolissime non servono a nulla.
Adesso è il momento delle alleanze per vincere il ballottaggio e vincerà chi saprà mettere in campo la squadra migliore ed i migliori programmi.
Speriamo che sia finita l’epopea degli insulti e della volgarità e che si possa responsabilmente discutere del futuro della nostra gente.
Infatti ricordo a tutti che oggi è in corso l’ennesima conferenza di servizi sulla bonifica Pertusola ed ancora i bambini di Lampanaro giocano nell’arsenico.
Francesco Zurlo
Verdi Crotone