mercoledì 8 ottobre 2008

CHE FINE HA FATTO LA CENTRALE SOLARE DI CROTONE ?

“ La Calabria sarà la prima regione ad avere un impianto solare termodinamico che si chiamerà Pitagora e verrà costruito a Crotone.” Iniziava così il comunicato stampa del Ministero dell’Ambiente dell’8 novembre 2007, intitolato “Pitagora: in Calabria il primo impianto italiano di energia solare termodinamica” ed ancora presente sul sito web del Ministero dell’Ambiente, che annunciava il progetto di una vera centrale da 50 Mw, non una qualche misera sperimentazione da pochi watt, ma una strada energetica per l’Italia che partiva dalla Calabria. Il tanto vituperato Pecoraro Scanio, il tanto odiato governo di centrosinistra, avevano dato questa speranza a Crotone ed alla Calabria: il nuovo governo del fantasmagorico Berlusconi e delle miss ministre sembra abbia bloccato tutto.
Da informazioni riservate avute da ambienti ministeriali, sembra che i tre accordi di programma sul solare ( Calabria, Puglia e Sardegna) siano stati bloccati dal nuovo governo ed in via di approfondimento in ossequio a non si sa quali strategie da Dottor Stranamore…mah!
I Verdi di Crotone chiedono al Sindaco ed al Presidente della Provincia di fare un sollecito formale al Ministero dell’Ambiente ed alla Regione Calabria affinché si abbia una risposta chiara su che fine ha fatto la “nostra” Centrale Solare e che questa risposta sia resa pubblica.
La nostra città, il nostro comprensorio è ad un bivio, o si imbocca con decisione la strada della modernità, della tutela dell’ambiente, della cultura e della legalità, in una parola dello sviluppo sostenibile oppure sarà meglio consigliare a chi può, ai nostri figli, di andarsene, di andare a vivere altrove ed abbandonare questo luogo sfortunato. In pochi anni ci giochiamo tutto e la centrale solare è un tassello importante dello scenario futuro, attendiamo azioni concrete da parte di chi ci rappresenta.
Francesco Zurlo
Portavoce Verdi Crotone

2 commenti:

Salvatore Costanzo ha detto...

Ben detto amico mio...lavoro in Qatar per Saipem nella progettazione e automazione di impianti chimici di grosse dimensioni...pensi come attendevo fiducioso questa iniziativa avendo fatto anche una tesi di secondo livello a Roma presso il centro ricerhe Enea su controlli predittivi applicati alla centrale solare a concentrazione ideata dal professor Rubbia (forse lei non lo sa ma in ENEA hanno un impianto pilota basato su una sola stringa di collettori invece che le 6 standard per impianti competitivi come doveva essere quello fantasma di Crotone)..non c'è speranza senza futuro..ma tanto alla gente non importa più un tubo...viviamo in una sorta di nichilismo collettivo..si guardi intorno intorno..nessuno ha risposto alla sua denuncia..le auguro ogni bene, lottatore solitario

Verdi Crotone ha detto...

Be' intanto la sua risposta è già importante. Lei dimostra che per questa centrale solare vi sono legittime aspettative e prospettive di lavoro.
La ringrazio per gli auguri e la invito a lottare insieme per questa causa.
Si faccia sentire
Francesco Zurlo