sabato 5 luglio 2008

ITALIETTA DEL TERZO MILLENNIO

“Sono tempi per vili, orgogliosi di esserlo” ( Erri De Luca – Corsera del 5/7/08)

La volgarità, la sciatteria, il superficiale tornaconto, ammorbano l’aria del “bel paese” ed il puzzo anche e soprattutto al sud ormai è fortissimo.
Un paese in cui la democrazia ormai è solamente retorica truffaldina, un paese con campi di concentramento che chiama elegantemente “centri di accoglienza”, in cui ognuno che ha un potere è un despota e che per avere quel potere ha dovuto dare prova di cinismo e viltà. Un paese in cui si sporca per vanto, si abbandona naturalmente il debole e il vecchio, si dimenticano i morti ancor prima di chiudere le bare. Un luogo in cui si posteggiano i bambini negli asili e nelle scuole perché i genitori ne hanno le palle piene. Un posto in cui giorno dopo giorno si sputa sulla bellezza e sull’arte del passato, un popolo il cui degrado morale si legge chiaramente sui muri delle città.
Una gara senza sosta tra chi è più furbo, dove è ammirato chi guadagna senza lavorare, dove vince chi più è indifferente e egoista.
E’ questo il paese che stiamo lasciando ai nostri figli ?
Ma fermatevi un attimo! Per carità fermatevi. Rivoluzionate i vostri cervelli, se ancora ne avete uno!
Fissate un momento in cui avete amato e amate ancora. Cogliete quel momento in cui avete fatto o ricevuto una gentilezza, portatelo per sempre con voi.
Ricordate che il Regno di Dio è dentro di voi, e magnificate questa verità.
Che il lavoro sia la vostra preghiera quotidiana, perdonate e santificate un nuovo inizio. Fate che il vostro cammino sia d’esempio per una generazione migliore.
Francesco Zurlo

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